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Parrocchia San Pietro D'Alcantara Villa Campanile
Via dei Pini, 2 - 56020 Villa Campanile
Telefono 0583 289135
padre Ivan Clifford Pinto 333 4916789
e-mail
roberto.agrumi@alice.it
CENNI STORICI DELLA NOSTRA CHIESA
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Dagli annali della Chiesa, esistenti in questo archivio parrocchiale, ho
stralciato questi appunti.
In questa località, presso la Villa, esisteva fin dall’antichità, un
piccolissimo oratorio, in ultimo di proprietà del signor Antonio Regoli fu
Pellegro.
Questo oratorio portava il titolo di san Pietro d’ Alcantara, di cui ogni
anno nella domenica susseguente al 19 di ottobre se ne celebrava la festa, a
spese dei rispettivi padroni.
L’ otto dicembre del 1900, il piccolo oratorio fu aperto pubblicamente al
culto divino, come succursale della Chiesa Pievania di Orentano.
Il sac. Cesare Brucini di santa Maria a Monte fu il primo sacerdote
ufficiante, inviato da S.E. Mons. Pio del Corona, vescovo di san Miniato. |
Nel 1902, avendo il signor Antonio Regoli, ceduto il
terreno circostante l’oratorio, si pensò di ingrandire l’edificio e fù
costruita una cappella.
Dopo il sac. Brucini, rimasto in Villa per circa diciotto mesi, viene
mandato il sac. Baldassarre Spini, che vi rimase per circa tre anni. Per
molti mesi si ha un alternarsi di molti sacerdoti: Cesare Lazzeri, ancora il
sac Cesare Brucini poi il sac. Orlando Calugi, sac. Francesco Zannini,
quindi il sac. Giuseppe Gennai, cappellano a Capannoli, inviato da S.E.
Mons. Carlo Falcini. Questi iniziò il suo ministero il 5 giugno 1910.
L’ anno 1912, il 18 agosto alle ore 11, viene fatta dal vescovo di san
Miniato Carlo Falcini, la benedizione solenne della posa della prima pietra
della nuova Chiesa. La nuova Chiesa è un prolungamento ed un rialzamento
della cappella esistente, con la variazione della facciata, portandola da
ponente-settentrione a levante-mezzogiorno. La benedizione della nuova
Chiesa avvenne l’anno 1914, il giovedì santo, 9 aprile, da parte del sac.
Giuseppe Gennai, delegato per questo dal vescovo. Il martedì di Pasqua, 14
aprile 1914, il terzo giorno delle quarantore, da S.E. Mons. Carlo Falcini,
vennero consacrate le due campane, dono del sa. Giuseppe Landucci di Lucca.
Il 13 novembre 1920 venne benedetta e consacrata, dal Vescovo di Pescia
Mons. Angelo Simonetti, la statua di san Pietro d’Alcantara donata da
Tommaso Pieri. Nell’anno 1922, in occasione della Pasqua, fu inaugurato il
Fonte Battesimale, con decreto vescovile del 2 aprile 1922. In tale
circostanza fu fatta anche la volta del Coro, a rete metallica.
Con decreto vescovile del 3 gennaio 1925 Mons. Carlo Falcini, accogliendo
benevolmente ed ancora con grande e paterna compiacenza la domanda del
popolo di Villa Campanile, elevò questa chiesa, succursale di Orentano, a
CHIESA PARROCCHIALE ed il 23 agosto 1925 il sac. Giuseppe Gennai fu
investito come parroco della suddetta parrocchia.
Il 19 novembre, in occasione delle Missioni, venne benedetta la cappella
della Madonna, costruita con lascito del defunto Barbieri Torello. Nel 1938
nella notte tra il 20 e il 21 aprile avvenne all’altare maggiore un
incendio, in cui andò distrutto il padiglione preparato per le Quarantore,
alcuni candelieri, un tronetto, un banco, una coltre da morto ed altri
oggetti.
Tra l’ottobre e il novembre di quello stesso anno, fu ripulita la Chiesa,
divenuta quasi nera per l’incendio. Furono eseguiti degli stucchi lucidi
alle colonne ed agli altari e demolito il vecchio altare maggiore, fu messo
un altare in pietra preso da una cappella privata a Castelfranco di Sotto.
Sempre nel 1938 fu portata a termine anche la cappella eretta in onore di
sant’ Antonio da Padova, costruita con lire 6.000 donate dal sig. Regoli
Lorenzo e di lire 6.000 donate dal popolo.
Con decreto Reale in data 6 luglio 1940 il Regio Governo riconosce a tutti
gli effetti civili questa Chiesa, fino ad oggi soltanto parrocchia
ecclesiastica. Il 6 settembre 1948 fu benedetta solennemente dal vescovo
diocesano Mons. Felice Beccaro e posta, la prima pietra dell’ erigendo nuovo
campanile. Il 16 luglio 1949 ebbero inizio i lavori e terminarono nell’anno
1951.
L’ inaugurazione del campanile avvenne il 7 settembre del 1951 e furono
consacrate da S. E. Mons. Dino Luigi Romoli, vescovo di Pescia, le tre nuove
campane.
Nell’anno 1963 furono ripresi i lavori di restauro della chiesa. Furono
rifatte nuove le bussole e le porte, fu rimodernato ed ampliato l’impianto
luce, fu ripulita interamente all’interno ed all’esterno. L’interno fu
snellito demolendo il cornicione ed aprendo nuove finestre. Vennero fatte le
panche con legno pregiato di mogano e fu portato a termine il lavoro della
facciata con pietra di Filettole e con un artistico mosaico raffigurante il
Buon Pastore.
Al termine dei lavori furono fatte solenni cerimonie nei giorni 2,3,4,5
agosto 1963.
Se oggi il visitatore che viene a Villa Campanile si meraviglia perché
abbiamo una piccola ma signorile Chiesetta e si domanda con quali mezzi
abbiamo realizzato tutto ciò, la risposta è una sola e molto semplice:
CON LA GENEROSITA’ DI TUTTO IL POPOLO !
( dalle memorie di don Gino Menichetti )
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STORIA DEL NOSTRO
CAMPANILE
Il 6
settembre 1948, benedetta solennemente dal vescovo Diocesano
Mons. Felice Beccaro, fu posta la prima pietra dell’erigendo nuovo
campanile.
Il 16 luglio 1949 iniziarono i lavori con pietra delle cave
di Filettole.
Detti lavori continuarono fino al 1951. Fu infatti in quell’anno
che il campanile fu portato a termine e furono fatti i
festeggiamenti.
Il 7 settembre 1951 da Mons. Dino Romoli, vescovo di Pescia,
furono consacrate le tre nuove campane collocate sulla nuova torre
campanaria.
Furono suonate per la prima volta la sera del 7 settembre per
l’arrivo di S.E. Mons. Felice Beccaro, vescovo di san Miniato.
Ecco la dedica che ancora oggi si può leggere sulle tre campane:
Prima campana: Ad onore del suo santo protettore, il sac.
Giuseppe Landucci di Lucca, donava al popolo di Villa Campanile,
il 19 marzo 1914
<<Sancte Joseph protege populum tuum>>
(San Giuseppe proteggi il tuo popolo) |
Seconda campana: Al tuo Cuore Immacolato, o Maria, le donne
della parrocchia ed altre pie donne devotamente offrono. Anno
santo 1951.
<<In
corde tuo spes nostra, voca nos ad Jesum>>
(Nel tuo cuore la nostra speranza, chiamaci a Gesù) |
Terza
campana: Ad onore e gloria del tuo Cuore Divino, o Gesù, le
famiglie Lorenzini Guido, Lazzeri Umberto e Lazzeri Valente,
riconoscenti donano. Anno santo 1951.
<<Sonet
vox tua, Jesu, in animabus et cordibus nostris>>
(Risuoni, o Gesù, la tua voce negli animi e nei nostri cuori) |
COSI’ ANCHE VILLA AVEVA
IL SUO CAMPANILE ED IL SUO ARMONIOSO DOPPIO
AD ANNUNCIARE AL POPOLO I MOMENTI DI FESTA, DI GIOIA E DI DOLORE.
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CENTENARIO DELLA CONFRATERNITA DI
MISERICORDIA DI VILLA CAMPANILE
4 GIUGNO 1909 - 4 GIUGNO 2009
Il 4 giugno 2009 sarà una giornata memorabile per Villa Campanile,
sono passati cento anni dalla nascita della Confraternita di
Misericordia intitolata al“S.S.
Sacramento
della Beata Vergine Rifugio dei Peccatori ed a s. Pietro
d’Alcàntara”.Ancora
oggi gli scopi della confraternita sono i medesimi: gestione del
cimitero, gestione dell’ambulatorio, bene spirituale degli iscritti,
suffragio dei defunti, assistenza agli infermi, trasporto dei malati
e dei feriti e seppellimento dei cadaveri. Dobbiamo anche tenere
presente il periodo storico in cui nacque e gli avvenimenti bellici
che si susseguirono negli anni. Don Giuseppe Gennai, parroco
fondatore della nostra chiesa, ne fu il correttore, il padre
spirituale, sostenitore della confraternita, istituita presso la
curia di san Miniato proprio nell’anno 1909. Nel corso degli anni si
susseguirono molti eventi burocratici,che misero a dura prova la
vita della confraternita che, guidata dall’impegno del Governatore
Cav: Salvatore Mottini ricevette il riconoscimento della Personalità
Giuridica. Per comprendere l’operato della Confraternita si fa
citazione di alcune date fondamentali che segnano profondamente la
storia della nostra comunità paesana.
Il 4 giugno1909
si ha l’istituzione del gruppo, con decreto vescovile presso la
curia di san Miniato. Negli anni che vanno dal
18 luglio 1921
al
20 marzo 1929
si verifica l’acquisto e l’acquisizione di terreni per la
costruzione del cimitero da parte della Confraternita, retta a quel
tempo dal Governatore sig. Pieri Tommaso detto “Maso”.
Il 4 luglio 1962
è un giorno triste per Villa, dopo cinquanta anni di meritevole
operato spirituale, don Giuseppe Gennai muore, lasciando il paese
nel dolore più profondo. Ne raccoglie l’eredità spirituale il nuovo
priore don Gino Menichetti. Viene rinnovato il Consiglio e sotto la
nuova organizzazione interna, il consigliere comunale, nonché
confratello, Guido Lorenzini, si prodiga al fine di attivare
l’ambulatorio medico e dentistico per Villa Campanile, a tutt’oggi
in funzione negli stessi locali. Proseguono i lavori di ampliamento
e di sistemazione del cimitero e nella parte antistante viene eretto
il monumento ai caduti di tutte le guerre, ai parenti dei Caduti,
venne data la possibilità di commemorare i congiunti con
l’istallazione di piccole lapidi, sistemate tutt’intorno alla
piazza, sotto l’ombra dei cipressi. La costruzione e l’ampliamento
del cimitero, fu reso possibile, grazie alle numerose donazioni
spontanee della popolazione, sia sotto forma di cessione dei terreni
sia con generose offerte di denaro. La Confraternita di
Misericordia, aveva anche il compito di accompagnare i defunti
nell’ultimo viaggio, in processione con i confratelli vestiti della
cappa viola e bianca e preceduti dal carro funebre trainato dai
cavalli. Successivamente fu poi sostituito da un mezzo più moderno.
Parallelamente alle iniziative spirituali , i confratelli, con i
Fratres, sono stati promotori delle iniziative folkloristiche del
paese, come
la settimana del villeggiante, il carnevale dei
bambini e la festa del contadino,
eventi che hanno
sempre richiamato molta gente anche dai paesi limitrofi.
Nel 1969
in seno alla Misericordia, nasce il gruppo
donatori di sangue “FRATRES” ed è il primo della
provincia di Pisa. Oggi il gruppo vanta numerosi iscritti,
tra cui molti giovani. Ogni anno viene organizzata la festa,
che vede la celebrazione della santa messa e a cui
partecipano molti gruppi provenienti da tutta la Toscana
e con l’intervento delle autorità comunali. Quest’anno,
poi, cadendo il quarantesimo dalla fondazione si prevede
una festa ancora più massiccia.
Un ricordo particolare va ad una cara persona che non c’è
più,
Angiolino Buonaguidi,
detto “Angiolino de’Dori”che nella sua vita fu grande benefattore
della
Misericordia, donando beni e terreni e che ha continuato
ad onorare il suo impegno con un legato testamentario di
diecimila euro.
Un ringraziamento ai correttori don Giovanni Fiaschi,
veramente presente e sostenitore dei confratelli e delle
attività, al nuovo priore don Sergio Occhipinti da pochi
anni arrivato nella nostra parrocchia ma già operoso nelle
associazioni del paese. Grazie a tutti quelli che continuano
a prestare servizio in seno alle associazioni con impegno
silenzioso. Ne cito alcuni, simbolicamente, come il cav.
Salvatore Mottini, Ivo Buoncristiani, Giuliana Ghimenti
presente da generazioni nell’associazione così come
Emiliano Lazzeri, testimoni nei fatti della storia del nostropaese e
tutt’ora molto attivi insieme ad Attilio Boni
capogruppo dei FRATRES.
Dal 2 agosto 2004
è Governatore il prof. Luano Bandini,
Vice governatore Emiliano Lazzeri, camarlingo Giuliana
Ghimenti. Concludo con un appello ai molti giovani di Villa, con
l’invito a prender parte alle associazioni paesane, in modo speciale
alla Misericordia, a farle proprie nello spirito, per rendere un
servizio ancora più efficiente e per dare conferma che Villa
Campanile è una comunità attiva e vitale, proprio ora che la
popolazione sta crescendo e si ha sempre di più il bisogno di
affermarsi e consolidarsi come Paese e non più come villaggio. Mi
congedo con un motto caro alle Misericordie:
“CHE DIO VE NE RENDA MERITO” I
festeggiamenti del centenario si svolgeranno il 21 giugno. Al
momento di sappiamo di sicuro che la messa sarà celebrata alle ore
18,00 alle 19,00 la benedizione del cimitero, alle ore
20,00 la cena
.Alessia
Marconi
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Vedute di Villa Campanile |
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